Siamo a tua disposizione dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 19:00 e il Sabato dalle 9:00 alle 13:00
Oppure ti chiamiamo noi
Scegli tu il giorno e l’ora che preferisci.

Viaggio in Namibia

Viaggio nel paese dei diamanti.

Cosa vedere in Namibia

Deserto del Namib e Soussusvlei

Sono le dune di sabbia più alte del mondo, oltre che tra le più antiche, da ammirare al tramonto quando le mille sfumature di rosso giocano con i riflessi dei raggi solari dando vita a un panorama mutevole e immenso (250.000 chilometri quadrati, vale a dire come l’Italia isole escluse), assolutamente meraviglioso. La più famosa è la Duna 45 (150 mt) di un colore talmente intenso da lasciare senza fiato. Nella parte meridionale del Namib si incontra la zona del Soussusvlei, "il luogo dove le acque  terminano" in lingua boscimana, una pozza d'acqua ormai evaporata che ha lasciato posto a un'area di depressione argillosa. Al centro di questa secca la Deadvlei, così nominata a causa dei tronchi neri e scheletrici di antiche acacie che si stagliano nel bianco del terreno. 

Etosha National Park

Situato all’estremo nord della Namibia, è tra i parchi più importanti dell'intero continente africano e non può esserci nessun viaggio in Namibia che non passi da qui. In lingua Owambo Etosha significa "il grande luogo bianco dell’acqua asciutta" poiché in questa zona le piogge sono così rare che la depressione centrale (pan), una piatta salina desertica, di un bianco abbagliante, rimane asciutta per buonissima parte dell’anno. Per l’osservazione degli animali, pochi luoghi in Africa meridionale possono competere con lo straordinario Etosha National Park: 114 specie di mammiferi, 340 specie di uccelli oltre a rettili, anfibi e pesci. Tra gli animali maggiormente avvistati vi sono leoni, elefanti, leopardi, rinoceronti neri e ghepardi, impala, zebre, giraffe, antilopi ed una grande varietà di uccelli.

Deserto del Kalahari

In lingua Tswana significa “la grande sete”. È un deserto di sabbia rossa, il quarto al mondo per estensione, la cui zona sud-ovest, quella più arida, lo rende un deserto di tipo fossile. I suoi 520 mila mq si estendono su un altopiano che tocca i territori di Namibia, Botswana e Sud Africa. Verdi acacie ed erbe gialle contrastano con dune di sabbia rossa che si susseguono all’infinito per più di 100 km. A completare il paesaggio: springbock, gemsbock, struzzi, sciacalli, porcospini, le caratteristiche otarde di Kori e colonie di uccelli tessitori, appollaiati sui rami delle acacie. In questo luogo poco ospitale il popolo San (Boscimani) ha fissato il proprio domicilio da ormai migliaia di anni, dividendosi lo spazio col mondo animale, vivendo di caccia e dei pochi frutti del deserto.

Skeleton Coast

Letteralmente significa "costa degli scheletri", il tratto di costa a nord della Namibia disseminato dai relitti delle tante navi che qui si sono incagliate, inghiottite poi dal mare e circondate pian piano dalla sabbia del deserto che avanza. è un delle zone più isolate della Namibia.

Damaraland

È una regione ricca ed affascinante, abitata dal popolo Damara, la più antica etnia del paese. In questa caratteristica zona di montagna con il deserto roccioso e le maggiori cime montuose del Paese, si possono ammirare panorami molto suggestivi e sconfinati.

Swakopmund

Seconda città della Namibia, l’elegante Swakopmund è il più frequentato centro di villeggiatura del paese, nonché tripudio di architettura tedesca, con passeggiate lungomare, case fronte oceano adagiate sulla sabbia ed edifici coloniali. Spesso fuori dai tour tipici di un viaggio in Namibia d’élite, è la capitale dell’avventura. Libero sfogo agli appassionati di skydivinig, sandboard su dune alte fino a 300 m, equitazione e surf.

Windhoek

Windhoek, capitale della Namibia con le dimensioni di una città di provincia, è situata nel cuore delle montagne a 1650 metri di altitudine. Città vivace e cosmopolita, ospita splendidi giardini botanici e diversi monumenti storici, come chiese, fortezze militari e interessanti musei. L'edificio più caratteristico è la chiesa luterana di Christuskirche, dove si incontrano due stili differenti: il neogotico e l'art nouveau.

Diario di un viaggio in Namibia

Domande frequenti

Data la variabilità della normativa, è indispensabile, prima della prenotazione del viaggio e prima di ogni spostamento tra le nazioni, consultare il sito Viaggiaresicuri.it per informarsi sulle disposizioni emanate dalle nazioni estere in merito agli ingressi. Viaggiaresicuri.it è il portale del Ministero degli Esteri Italiano e costituisce a tutti gli effetti l’organo ufficiale al quale tutti i cittadini italiani o in partenza dall’Italia devono far riferimento. Vi ricordiamo che tali indicazioni potrebbero variare per cittadini di nazionalità diversa da quella italiana. In questo caso è necessario rivolgersi alla propria ambasciata.

Si richiede passaporto con validità residua di almeno sei mesi dalla data di rientro dal paese e con 2 pagine attigue bianche.

La moneta corrente è il Dollaro Namibiano il cui cambio attuale è di circa 19 Dollari per un Euro. I Dollari Namibiani non si possono acquistare/riconvertire in Italia, ma in loco è possibile effettuare il cambio con l’Euro. Pagamenti in euro non vengono accettati. Sono accettate le principali carte di credito internazionali, come MasterCard e Visa, meno diffusa è American Express.

Un'ora in più rispetto all'Italia, un'ora in meno rispetto all'Italia, quando in loco si adotta l'ora legale.

La lingua ufficiale è l’Inglese, ma sono diffusi anche il tedesco, l'afrikaans e l'oshivambo.

La corrente elettrica è a 220/230 Volt e 50HZ. E’ necessario munirsi in loco di un adattatore per prese a tre innesti rotondi.

In Africa, a differenza della maggior parte di altri Paesi, la mancia non è compresa nei prezzi di listino ed è parte integrante del salario delle persone che effettuano il servizio e sono pertanto obbligatorie. La mancia da corrispondere nei ristoranti è di circa 10% del totale conto, per le guide e per gli autisti è indicativamente di NAD 150 (circa 7,5 euro) per viaggiatore per ogni giorno di lavoro, per facchinaggio è di circa 20 NAD (circa 1 euro) a servizio per viaggiatore.

E' consigliato un abbigliamento sportivo e leggero, prediligendo le fibre naturali. Indispensabile un capo più caldo per far fronte alla sensibile escursione termica notturna. Inoltre consigliamo di portare sempre scarpe comode (prediligendo scarponcini chiusi per le escursioni nel deserto), occhiali da sole, copricapo, repellenti contro gli insetti. Durante l'inverno (da giugno a settembre) consigliamo di portare maglioni di lana ed una giacca pesante per i safari, poichè la temperatura durante le prime ore della mattina e durante la sera richiede tale abbigliamento.

E’ vivamente consigliato portare con sé bagagli e borsoni morbidi e leggeri di piccole/medie dimensioni in quanto gran parte dei mezzi 4x4 non dispone di un’area per stivare bagagli rigidi e ingombranti specialmente durante i tour di gruppo dove il mezzo è condiviso tra più partecipanti e lo spazio è limitato.

E’ richiesta la patente internazionale (modello Vienna 1968 o Ginevra 1949) per il noleggio dell'auto; si guida sulla sinistra ed i limiti di velocità sono di 120 chilometri orari sui percorsi extraurbani e di 60 chilometri orari nei centri abitati. Si consiglia comunque di non superare la velocità di 60/70 km/h anche nelle zone extra urbane a causa del fatto che l’80% delle strade namibiane non sono asfaltate (sebbene ben mantenute e semplici da percorrere) e con un fondo stradale spesso sdrucciolevole (sabbia e/o ghiaietto) anche il possibile ed improvviso attraversamento di animali deve indurre a mantenere una velocità di guida sempre contenuta. Si suggerisce inoltre di:
- verificare sempre le condizioni degli pneumatici, compreso quello di scorta;
- controllare il livello del carburante in ragione delle grandi distanze tra una stazione di servizio e l’altra;
- viaggiare sempre con una scorta di acqua;
- non guidare durante le ore serali/notturne a causa della scarsa illuminazione stradale.

Le conservation levy (tassa di conservazione) e le più comuni park fees sono tasse aggiuntive che alcune strutture alberghiere e lodge in Africa Australe applicano sui soggiorni turistici. Questa tassa viene solitamente applicata per contribuire alla conservazione e alla gestione delle aree naturali e dei parchi nazionali del Sudafrica. Possono variare da struttura a struttura e solitamente vengono calcolate sulla base del numero di notti trascorse in alcuni lodge. Maggiori informazioni su richiesta