Anche le carte geografiche faticano a dare un’immagine unitaria della Malesia.
C’è una Malesia peninsulare, agganciata al continente con la Thailandia, lambita dallo stretto di Malacca e dalle ultime propaggini del Mar Cinese Meridionale, ospita Singapore al suo vertice meridionale. C’è una Malesia insulare, che condivide l’isola del Borneo insieme all’Indonesia e abbraccia il Sultanato del Brunei.
Ha visto sbarcare sulle sue coste cinesi, indiani, portoghesi, olandesi, britannici, giapponesi. Oggi conta 13 stati federati e 3 territori federali, governati da sultani, raja e primi ministri. Le etnie principali sono quella malese, cinese, Orang Asli, indiana Tamil. Le religioni sono Islam, Buddismo, Cristianesimo, Induismo, Confucianesimo, Taoismo e religione tradizionale cinese.
In sintesi, impossibile tentare di decifrarla, darne una lettura univoca, racchiuderla in una sola fotografia. La principale costante del paese è la diversità, biologica e culturale, e l’infinita serie di contrasti è il suo tratto unitario.
Dalla folle altezza delle Petronas Tower di Kuala Lumpur, alte 452 metri, alle foreste pluviali verdi di tenebra antiche di 130 milioni di anni; dai centri storici di Melaka e Georgetown ai fondali marini di Sipadan; dai trekking lungo le Cameron Highlands ai mercati di Kota Bharu. Un viaggio in Malesia è una vertigine selvaggia di colori, profumi e sensazioni da solcare intensamente su vascelli di pirati salgariani.
E ovunque voi siate, durante il vostro tour in Malesia, non potrete fare a meno di toccare con mano il panorama gastronomico locale, molto vario, ricco di sapori, spezie e profumi: si possono assaggiare tutti i tipi di cucina, dalla Malay alla cinese, dall’indiana alla cucina Nonya, fino ai piatti indigeni del Sabah e del Sarawak. Ecco le ragioni per un viaggio in Malesia, per respirare la magica atmosfera esotica e seducente che la rende un paese affascinante e sorprendente.
Cosa vedere in Malaysia
Diario di un viaggio in Malaysia
Domande frequenti
Data la variabilità della normativa, è indispensabile, prima della prenotazione del viaggio e prima di ogni spostamento tra le nazioni, consultare il sito Viaggiaresicuri.it per informarsi sulle disposizioni emanate dalle nazioni estere in merito agli ingressi. Viaggiaresicuri.it è il portale del Ministero degli Esteri Italiano e costituisce a tutti gli effetti l’organo ufficiale al quale tutti i cittadini italiani o in partenza dall’Italia devono far riferimento. Vi ricordiamo che tali indicazioni potrebbero variare per cittadini di nazionalità diversa da quella italiana. In questo caso è necessario rivolgersi alla propria ambasciata.
E’ necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento della partenza per la Malesia. Le Autorita' Malesi di immigrazione sono particolarmente severe e non ammettono eccezioni. Dati i casi di respingimento alla frontiera, dovuti anche alle condizioni del documento di viaggio (pagine o copertina non integre, ecc.) si prega di controllare accuratamente scadenza, validità ed integrità del passaporto prima di intraprendere il viaggio. Il visto di ingresso per turismo non è necessario per soggiorni non superiori a tre mesi. Informazioni sugli altri tipi di visto vanno richieste all’Ambasciata della Malaysia a Roma.
La valuta ufficiale è il Ringitt (MYR). 1 Euro equivale a circa 4,60 Ringitt. Le valute straniere possono essere convertite presso le banche, gli sportelli di cambio e gli alberghi. Si consiglia cambiare gli euro direttamente in Malesia. Sono diffusi presso le principali località turistiche i cash dispenser per il prelievo di denaro contante. L’utilizzo delle carte di credito è ampiamente diffuso, si consiglia di aver comunque una piccola somma di contanti in valuta locale a portata di mano per acquisti in posti meno turistici.
Il fuso orario rispetto all’Italia è più 7 ore quando da noi è in vigore l’ora solare e più 6 ore quando è in vigore l’ora legale.
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