Tour Parco Nazionale Kruger
Cosa vedere nel Parco Nazionale del Kruger
Bufali, leoni, leopardi, elefanti e rinoceronti, anche conosciuti come Big Five, sono gli animali più ambiti dagli appassionati di safari. Trovarli e riuscire a immortalarli con la propria macchina fotografica è una vera e propria sfida, ma durante il tour del Kruger avrai la possibilità di avvistarli tutti e cinque: il parco, infatti, grazie alla sua vastità e varietà di paesaggio, costituisce l’habitat ideale per ospitare questa magnifiche e famose specie. Se avrai pazienza e scruterai attentamente, potrai trovarti faccia a faccia con uno di questi affascinanti animali e portare a casa uno scatto decisamente unico.
Il Parco Nazionale del Kruger non è soltanto una riserva per l’avvistamento di specie animali, ma possiede anche un’importante valenza storica: l’area, infatti, è stata in passato un florido bacino per lo sviluppo della civiltà umana. Al suo interno sono stati trovati reperti che testimoniano la presenza dell’uomo già un milione e mezzo di anni fa. Inoltre, nella zona più a nord potrai visitare il sito archeologico di Thulamela, una cittadella in pietra parzialmente ricostruita negli anni Novanta, che racchiude la storia di una popolazione che, intorno all’anno 1200, vi si insediò e iniziò a commerciare.
Nell’area a sud-ovest del parco si trova la riserva Sabi Sand, una zona particolarmente florida in cui la probabilità di fare l’incontro dei Big Five è decisamente alta. Deve il suo nome ai due fiumi che l’attraversano: il Sabi e il Sand, ed è proprio grazie alla loro presenza che la riserva può vantare un numero di specie così elevato. Proprio per quest’ultima ragione non è possibile perlustrare la Sabi Sand in maniera indipendente: sebbene sia consentito fare un safari nel Kruger in autonomia, all’interno della riserva potrai muoverti solo accompagnato da ranger esperti.
Se hai passione per l’ornitologia, il Sudafrica è il posto giusto per te: durante il tuo viaggio nel Kruger Park avrai modo di imbatterti in più di 500 tipologie diverse di uccelli, soprattutto durante la stagione secca (da gennaio ad aprile). Il parco, infatti, è dimora di svariate specie come la maestosa aquila marziale, la cicogna con beccuccio, il gufo da pesca di Pel e l’avvoltoio con lappola. Per incontrarli, però, dovrai dirigerti nell’area più selvaggia del Parco: il Far North. Grazie al suo clima sub-tropicale e la minore presenza di predatori ospita una quantità elevata di uccelli ed è la zona ideale per praticare birdwatching.
Diario di un viaggio in Sudafrica