Tour e Viaggio in Giordania
Mistero e potenza, arte e deserto.
Cosa vedere in Giordania
Non ci può essere nessun viaggio in Giordania, organizzato o self-drive che sia, che non abbia come tappa una visita a Petra, senza dubbio il tesoro più prezioso del paese. L'immagine di colonne magistralmente scolpite nella pietra e il cammello accovacciato all’ingresso è lo spot più famoso di questa intera città scavata nella roccia. Nel mezzo di un profondo canyon, l’antica città nabatea è ancora lì: tombe, edifici, facciate e colonne e teatri che si colorano di un rosa ancora più intenso al calare del sole. Uno spettacolo suggestivo da una delle sette meraviglie del mondo.
Fra le cose da vedere in Giordania c’è sicuramente Amman, la capitale del paese, troppo spesso dimenticata nell’elenco delle tappe di tour in Giordania. Fervente di vita, moderna e vivace, frizzante e aperta al mondo, Amman stupisce il visitatore che, invece, vi sosta anche solo per una notte. Amman affonda le sue radici nella storia e nelle sette colline su cui è costruita, unite tra loro da ponti ed articolate vie che si arrampicano tra quartieri moderni ed antichi borghi, tra animati suk e centri commerciali. Una città particolare, insomma, che di giorno passeggia per le vecchie case ottomane di Jabal Amman e di notte balla sfrenata nelle discoteche di Abdoun. Conosciuta già nell’età del ferro come Rabbath Ammoun e successivamente come Philadelphia, fu una delle dieci città collocate sulla frontiera orientale dell'Impero Romano.
È il leggendario deserto di Lawrence d’Arabia nonché scenario dell’omonimo film. Bizzarre formazioni rocciose dalle mille sfumature di rosso che svettano nel mezzo di una pianura di sabbia. Ma anche incisioni rupestri, canyon, montagne che raggiungono i 1700 metri d’altezza e sorgenti. Paesaggi sconfinati dove fare trekking o un safari in 4x4.
È il punto più basso della Terra (413 metri sotto il livello del mare) e deve il nome alla totale assenza di vita nelle sue acque. La causa è l’altissima concentrazione di sale. La conseguenza, oltre a renderlo un mare senza pesci? Che farci un bagno è una sensazione stranissima ma assolutamente unica al mondo. Un'esperienza obbligata durante un viaggio in Giordania. Perché più che fare il bagno si dovrebbe dire galleggiare. Impossibile nuotarci. Altamente sconsigliati tuffarsi (testa compresa).
Situata a circa 40 km da Amman, è la prima città che si incontra lungo l’antica Via dei Re. Per secoli crocevia di mercanti, pellegrini ed eserciti. Ne sono una testimonianza i suoi pregiati mosaici di epoca bizantina, che ancora oggi rappresentano una tradizione da conservare e tramandare.
L’antica città romana di Gerasa, a circa 50 km da Amman, fu fondata da Alessandro Magno nel 330 a.C. Oggi è un sito archeologico di rara bellezza, un viaggio archeologico che permette di fare un salto indietro di duemila anni e più. L'amante di storia e cultura avrà molto da visitare. Primo fra tutti il Tempio di Zeus. Poi il foro e il Tempio di Artemide.
Fondata nel primo millennio a.C. dal re Salomone e conquistata da Romani, Bizantini poi, Arabi e Crociati, la città di Aqaba, racchiusa tra Israele e l’Arabia Saudita, rappresenta l’unico sbocco sul Mar Rosso della Giordania. Ma che mare! Giardini di corallo e una fauna ricchissima. Una vacanza in Giordania al mare è paradiso dei sub e non solo perché offre snorkeling e immersioni spettacolari, tra tartarughe marine e delfini. La sua posizione strategica, inoltre, la rendono l’ideale punto di partenza per escursioni di un giorno a Petra oppure nel deserto del Wadi Rum.
È il luogo più venerato della Giordania, dove secondo la tradizione, morì e fu sepolto Mosè. Durante le giornate limpide, da un piazzale di fronte alla chiesa, si gode di una straordinaria vista attraverso la valle del Giordano e il Mar Morto fino ai tetti di Gerusalemme e di Betlemme.
Le sorgenti termali di Ma’in sorgono nella spaccatura della gola di un vulcano, a 264 metri al di sotto del livello del mare, in una splendida oasi al confine tra il Mar Morto e la riserva naturale di Mujib. Queste acque, riscaldate dalle fenditure laviche nelle quali scorrono, raggiungono una temperatura di circa 60°, tanto miracolose che si dice Re Erode vi venisse a bagnarsi e curarsi.
I deserti della Giordania sono costellati di antichi castelli, tra cui i Castelli dei Crociati che sorgono lungo la Via dei Re. Il più famoso è il Castello di Kerak, situato su un promontorio sopra l'omonima città. Rivivete l'eco di antiche battaglie girovagando per i passaggi sotterranei, le gallerie, le camere e le torrette fortificate.
Jordan
Kingdom of time
Diario di un viaggio in Giordania