Portogallo: l'ultimo lembo d'Europa.
Sostiene Pereira che, nel luglio del’38, Lisbona scintillava “nell'azzurro di una brezza atlantica”, di un azzurro mai visto, di un nitore che quasi feriva gli occhi. Da allora poco è cambiato. Il Tago scorre placido sotto la torre di Belém immettendosi nell’Oceano mentre alle spalle la città sfavilla di colori vividi dei vicoli labirintici e dei sapori intensi di una tasca, la locanda tradizionale dal caratteristico profumo di bacalhau e vinho verde (non di colore ma solo d’età). Bianco o rosso che sia, un viaggio in Portogallo sarà intenso come Porto, la città nelle cui cantine è maturato (le più famose sono quelle a Vila Nova de Gaia) e leggero come una ricompensa alla calura dei terrazzamenti dove l’uva prende il sole.
Dall’Alto Duoro, la regione vinicola più antica d’Europa, le botti scendono a valle a bordo di barconi pittoreschi, seguendo lo scorrere lento delle acque del fiume. In sottofondo le note malinconiche del fado, portato a mito nazionale attraverso la voce di Amalia Rodrigues. Ma il Portogallo non è solo saudade e nostalgia di un glorioso impero.
Lungo gli 800 km di costa, primo lembo di terra che l’Oceano (Atlantico) tocca in continente europeo, potrete ammirare l’orizzonte da scogliere a picco sul mare, fare surf su onde memorabili o rilassarvi nelle acque cristalline dell’Algarve. Potrete andare alla scoperta dell’Alentejo, la più portoghese delle regioni, con i suoi latifondi infiniti e quelle abitudini contadine che sono rimaste immuni dal tempo, oppure navigare fino all’arcipelago di Madera, scrigno di scorci sorprendenti fatti di natura rigogliosa e piccole spiagge di origine vulcanica.
Cosa vedere in Portogallo
Domande frequenti
Data la variabilità della normativa, è indispensabile, prima della prenotazione del viaggio e prima di ogni spostamento tra le nazioni, consultare il sito Viaggiaresicuri.it per informarsi sulle disposizioni emanate dalle nazioni estere in merito agli ingressi. Viaggiaresicuri.it è il portale del Ministero degli Esteri Italiano e costituisce a tutti gli effetti l’organo ufficiale al quale tutti i cittadini italiani o in partenza dall’Italia devono far riferimento. Vi ricordiamo che tali indicazioni potrebbero variare per cittadini di nazionalità diversa da quella italiana. In questo caso è necessario rivolgersi alla propria ambasciata.
È richiesto il passaporto o la carta di identità valida per l’espatrio ed in corso di validità.
La valuta presente è l’Euro.
Un’ora in meno rispetto all’Italia, anche durante il periodo dell’ora legale.
La lingua ufficiale è il portoghese, ma gran parte della popolazione, nelle zone turistiche, parla anche le principali lingue europee.
Viene erogata a 220 volt (presa a muro per spine a 2 poli e non per spine a 3 poli come in Italia). E' consigliabile munirsi di un adattatore.
Sono sempre gradite. Al ristorante, anche se il servizio e' incluso nel prezzo, e' abitudine lasciare circa il 10% dell’importo.
Si consiglia un abbigliamento sportivo, informale, scarpe comode, con l’aggiunta di un abito formale per eventuali serate negli alberghi e nei ristoranti eleganti in hotel o al Casinò. Per chi effettua un tour, soprattutto nella zona dell'Alentejo, è consigliato proteggersi dal sole con cappellino e crema solare.