Viaggio e Tour in Portogallo
Tra città vivaci e spiagge dorate.
Cosa vedere in Portogallo
Un dedalo di vicoli e stradine tortuose in cui perdersi, edifici ricoperti da piastrelle e il profumo delle sardine cotte alla griglia. Perfetta per trascorrerci un weekend o per farne il punto di partenza per un viaggio il Portogallo, la capitale del paese è antica e allo stesso tempo moderna, senza dubbio piena di sorprese. Per visitarla si può scegliere come filo conduttore un tema, e la scelta è ampia: la Lisbona romana, manuelina, barocca, romantica, letteraria, bohémien, notturna, la città del Fado. Anche i modi per percorrerla sono vari, si può girare a piedi, in tram, segway, autobus, in tuk tuk. Si può anche osservarla dal fiume, facendo una gita in barca, o dalla riva sinistra, dopo aver attraversato il Tago con il traghetto. Cosa vedere a Lisbona? Il Castello, la Baixa, il centro e Belém. E, ovviamente, bisogna assaggiare gli squisiti pastéis de nata (sfoglie alla crema d’uovo)!
In mezzo alla vastità azzurra dell’Atlantico, la madre natura ha creato una terra di straordinaria bellezza che invita alla sua scoperta: l’Arcipelago delle Azzorre. Secondo la leggenda, ciò che resta della mitica Atlanide. Santa Maria, l’isola più a est, ha spiagge dalla sabbia chiara bagnate dal mare tiepido e i vigneti coltivati sui pendii a forma di anfiteatro. São Miguel, l’isola più grande, affascina con i suoi laghi, Lagoas das Sete Cidades e Lagoa do Fogo. La forza del sottosuolo si sente nei geyser, nelle acque termali, nei laghi di origine vulcanica, e anche nel succulento “Cozido das Furnas”, un bollito di carni che si cucina lentamente sottoterra.
In mezzo all’Atlantico, le isole di Madeira e di Porto Santo sono un vero paradiso terrestre. Fra l’azzurro del mare e il verde smeraldo della vegetazione risaltano le sfumature esotiche dei fiori. I due terzi dell’arcipelago costituiscono un’area protetta dove si trova la più grande foresta di lauri al mondo. La temperatura primaverile si fa sentire durante tutto l’anno, un invito a vivere all’aperto, a passeggiare per la città di Funchal, per vedere il patrimonio architettonico legato all’epoca delle Scoperte, a girare senza meta per scoprire l’isola, o a percorrere la rete di itinerari che seguono le levadas (antichi canali di irrigazione). Per ammirare la costa, un’ottima idea è fare una bella gita in barca.
La costa meridionale del Portogallo è particolarmente varia: spiagge quasi deserte o affollatissime, faraglioni e scogliere e isole sabbiose. Di giorno si fa surf e trekking, di notte divertimento assicurato.
Sembra il luogo incantato di una fiaba: palazzi stravaganti, suntuose residenze e rovine di un castello moresco. La follia cromatica del Palácio de Pena si contrappone alla fiera imponenza del Castelo dos Moúros. Intorno, colline ricoperte di boschi, giardini suggestivi e vedute imparagonabili.
La “capital do Norte” è una città super romantica, ricca di chiese barocche, teatri e grandi piazze. Una tappa imperdibile di un viaggio in Portogallo, soprattutto per chi ama la storia. Qui, molto più che a Lisbona, si può sentire la doppia anima del paese, un po’ latina e un po’ atlantica. Ma soprattutto qui si può degustare il vino liquoroso che prende il suo nome, prodotto rigorosamente dalle vigne dell’Alto Duoro. L’intera zona merita una visita non solo per vedere i vitigni più antichi del mondo, ma anche perché offre bellissime passeggiate e gite in battello lungo il Rio Duoro.
Diario di un viaggio in Portogallo
Domande frequenti
Data la variabilità della normativa, è indispensabile, prima della prenotazione del viaggio e prima di ogni spostamento tra le nazioni, consultare il sito Viaggiaresicuri.it per informarsi sulle disposizioni emanate dalle nazioni estere in merito agli ingressi. Viaggiaresicuri.it è il portale del Ministero degli Esteri Italiano e costituisce a tutti gli effetti l’organo ufficiale al quale tutti i cittadini italiani o in partenza dall’Italia devono far riferimento. Vi ricordiamo che tali indicazioni potrebbero variare per cittadini di nazionalità diversa da quella italiana. In questo caso è necessario rivolgersi alla propria ambasciata.
È richiesto il passaporto o la carta di identità valida per l’espatrio ed in corso di validità.
La valuta presente è l’Euro.
Un’ora in meno rispetto all’Italia, anche durante il periodo dell’ora legale.
La lingua ufficiale è il portoghese, ma gran parte della popolazione, nelle zone turistiche, parla anche le principali lingue europee.
Viene erogata a 220 volt (presa a muro per spine a 2 poli e non per spine a 3 poli come in Italia). E' consigliabile munirsi di un adattatore.
Sono sempre gradite. Al ristorante, anche se il servizio e' incluso nel prezzo, e' abitudine lasciare circa il 10% dell’importo.
Si consiglia un abbigliamento sportivo, informale, scarpe comode, con l’aggiunta di un abito formale per eventuali serate negli alberghi e nei ristoranti eleganti in hotel o al Casinò. Per chi effettua un tour, soprattutto nella zona dell'Alentejo, è consigliato proteggersi dal sole con cappellino e crema solare.