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Diario di un viaggio in Giappone
Data la variabilità della normativa, è indispensabile, prima della prenotazione del viaggio e prima di ogni spostamento tra le nazioni, consultare il sito Viaggiaresicuri.it per informarsi sulle disposizioni emanate dalle nazioni estere in merito agli ingressi. Viaggiaresicuri.it è il portale del Ministero degli Esteri Italiano e costituisce a tutti gli effetti l’organo ufficiale al quale tutti i cittadini italiani o in partenza dall’Italia devono far riferimento. Vi ricordiamo che tali indicazioni potrebbero variare per cittadini di nazionalità diversa da quella italiana. In questo caso è necessario rivolgersi alla propria ambasciata.
Il Japan Rail Pass è un abbonamento che consente di viaggiare per un determinato periodo di validità sui treni, autobus e traghetti della compagnia Japan Rail, comunemente chiamata in Giappone JR.
Il Japan Rail Pass può essere acquistato solo all’estero ed è personale e non cedibile a terzi. Una volta acquistato, ti verrà fornito un voucher che riporta infatti i dati personali e deve essere convertito direttamente in Giappone. A questo punto ti verrà consegnato un documento che costituirà poi il vero e proprio pass. Anche su questo documento sono riportati i dati personali (nome, cognome, numero di passaporto) e la validità dello stesso.
È consentito viaggiare su tutti i treni regionali, quelli ad alta velocità denominati Shinkansen, sugli autobus cittadini e sui traghetti, purchè gestiti dalla JR. È inoltre consentito viaggiare sui treni denominati Nozomi e Mizuho, previo pagamento di un supplemento acquistabile in biglietteria oppure direttamente on line.
Prima della partenza, per ridurre i tempi di attesa una volta arrivati in Giappone, è consigliabile collegarsi al link https://vjw-lp.digital.go.jp/en/howto/ per effettuare la registrazione dell’ingresso.
La registrazione genera 1 QR code denominato “Immigration clearance ans Custom declaration” valido sia come dichiarazione doganale che per le procedure d’ingresso.
In caso di arrivo a destinazione senza QR code, è necessario procedere come segue:
- per l’immigrazione: compilare il documento cartaceo che viene consegnato in loco e dirigersi alla coda riservata agli arrivi;
- per la dogana: effettuare la registrazione presso i totem per generare il QR code.
Per i cittadini appartenenti all’UE è richiesto il passaporto in corso di validità.
In caso di transito da altri paesi, occorre controllare le regole di ingresso o transito e rispettare la validità residua del passaporto .
La valuta ufficiale è lo Yen (jpy). È possibile acquistare yen in tutte le banche abilitate al servizio di cambio valuta e presso tutti gli sportelli preposti. Le carte di debito possono non funzionare e quindi consigliabile munirsi anche di carta di credito. Consigliamo di effettuare il cambio in aeroporto, che risulta essere il più favorevole.
Il fuso orario rispetto all’Italia è avanti di 8 ore quando da noi è in vigore l’ora solare e di 7 ore quando è in vigore l’ora legale.
Ufficiale il giapponese. È estremamente difficile trovare qualcuno che parli italiano ed in generale le lingue europee sono poco diffuse.
Al di fuori dell’Europa sono pochi i paesi che hanno adottato la normativa dell’UE sull’impiantistica in genere. Per quanto riguarda la protezione dei contatti elettrici indiretti (mancando il dispositivo salvavita) prestare la massima attenzione nell’utilizzo delle prese elettriche. È consigliabile munirsi di adattatori universali.
Di recente il Giappone si è reso protagonista di un cambio di mentalità in merito al concetto di mancia. Sino a poco tempo fa, infatti, le stesse non venivano accettate dagli staff locali essendo loro estraneo se non addirittura offensivo il gesto di un pagamento di extra non dovuti. Il prolungato contatto con la clientela occidentale ha fatto sì che il concetto di mancia inteso come gratificazione spontanea e apprezzamento per un lavoro ben svolto abbia iniziato a passare nella corretta mentalità nipponica. Il gesto della mancia è quindi stato “sdoganato” e sarà quindi ben gradito come altrove e non più rifiutato.
L’abbigliamento varia a seconda della zona e del periodo dell’anno in cui ci si reca, in generale le temperature corrispondono a quelle delle stagioni italiane. È consigliabile mettere in valigia abiti e scarpe comode per le giornate di visita e di spostamento, abiti più formali se si prevedono cene in ristoranti caratteristici. Magliette e pantaloni termici sono l’ideale per chi prevede di praticare trekking in zone particolarmente fredde (es. M.te Koya, Alpi Giapponesi). Il periodo estivo è caratterizzato da temperature molto elevate unitamente ad un alto tasso di umidità e frequenti piogge. Si consiglia quindi di munirsi di abbigliamento adeguato. Nella zona di Koyasan, nei mesi primaverili ed autunnali le temperature serali possono essere fredde, è necessario quindi, portare con sè indumenti adeguati.
Nella stessa zona, durante i mesi invernali è possibile anche trovare neve. Si invitano ospiti con tatuaggi
particolarmente estesi ed evidenti a non indossare pantaloncini corti o magliette a maniche corte che li lascino scoperti (i tatuaggi sono infatti sgraditi nella cultura giapponese).
Le maggiori carte di credito sono accettate in tutto il Paese ed è possibile ritirare contanti presso gli sportelli delle principali banche e gli ATM. Segnaliamo che è sempre prevista una commissione e che non è invece possibile utilizzare tutti i tipi di bancomat per il prelievo. Consigliamo di avere sempre a disposizione una somma in yen per acquistare biglietti su mezzi che compiono piccole tratte o per l’acquisto in piccoli negozi soprattutto in città più remote.
A partire da ottobre 2023, sarà richiesto il pagamento di una tassa locale in caso di visita/soggiorno a Miyajima, da pagare direttamente in loco, di 100JPY per persona.
Non è consentito fumare non solo a bordo di bus o auto, ma anche per strada. Lungo i marciapiedi esistono infatti aree pubbliche di sosta dedicate ai fumatori. Le strutture alberghiere dispongono di camere fumatori e non fumatori; si prega di segnalare alla guida in loco eventuali richieste. Molti ristoranti così come anche i treni dispongono invece di area fumatori.