Sudafrica: the rainbow nation. Niente definisce meglio questo Paese.
The rainbow nation, fu la definizione coniata dall’arcivescovo Desmond Tutu per descrivere il Sudafrica dopo la caduta dell’apartheid. Un arcobaleno di vita, cultura e natura, una terra fiera di se stessa dove culture ancestrali convivono con moderne ed allegre metropoli e con romantiche cittadine di provincia, dove terre desertiche si alternano a coloratissimi paesaggi, dove la vita degli animali è scandita da un ritmo quasi divino.
Tutto è cominciato qui, nella Culla dell’Umanità. La Culla dell’Umanità è uno degli 8 siti Patrimonio Unesco del Sudafrica e custodisce fossili di ominidi risalenti a milioni di anni fa. Qui il primo passo da uomini, con i successivi colonizzarono il pianeta. Tanti discendenti di quei primi uomini sarebbero tornati in Suafrica per scrivere la storia della Rainbow Nation, il paese “Unito nella diversità”: portoghesi, olandesi, inglesi, tedeschi, italiani, più le nove differenti nazionalità Bantu. Ancora oggi le lingue ufficiali sono 11, le capitali 3. Lo spirito uno ed è quello dell’eredità di Madiba.
L’odierna convivenza è passata attraverso guerre e scontri, di cui l’Apartheid è stato l’erede più doloroso. Cicatrici visibili che aiutano a capire il passato di un paese unico, contemporaneo, che oggi offre al mondo un modello di convivenza possibile. È la destinazione di approccio perfetta per un mondo lontano dal nostro vissuto come è l’Africa Australe e per un viaggiatore libero da preconcetti. La potenza della natura è granitica certezza, le città sorpresa garantita.
Cape Town, la città alla fine del continente, mix elegante di raffinata cultura e prepotente bellezza della natura. Sospesa tra l’oceano e la Table Mountain, offre quartieri dove dominano ristoranti gourmet, scogliere a picco sulle spiagge, dintorni di vigneti e cantine, perfetti per un viaggio di nozze in Sudafrica. Johannesburg invece è in pieno rinascimento grazie a gallerie d’arte e aree culturali dinamiche.
Ma la caratteristica principale del Paese è la sua natura, che offre la possibilità di visitare e vivere parchi nazionali e riserve private con safari in Sudafrica unici, in cui godere della magnificenza dei Big Five: leone, elefante, leopardo, rinoceronte, bufalo. Nel Kruger Park e nell’Addo Elephant Park i Big includono pure balene e squali bianchi e diventano Big Seven.
Un viaggio in Sudafrica è una scoperta continua, sia dal punto di vista culturale, sia paesaggistico. Un Paese che ha saputo amalgamare culture europee, asiatiche e ovviamente africane, facendo emergere, negli ultimi decenni, il meglio di ognuna: dalla creatività ad alta innovazione ed eco-compatibilità del design africano, alla cucina pan-asiatica, ai vini di formazione europea. Il Sudafrica sorprende in continuazione: dagli angoli tropicali del KwaZulu-Natal, al deserto del Kalahari, dal Fynbos della Garden Route alla natura del Kruger, passando per le bizzarre e magnifiche formazioni rocciose del Mpumalanga.
Altre aree da segnare sulla cartina di un viaggiatore attento: Pretoria, Drakensberg, Wild Coast, Clarens, Blyde River Canyon, Garden Route, regione del Venda.
Un viaggio in Sudafrica resta nel cuore, come un radioso arcobaleno, come il gioviale sorriso dei suoi ospitali abitanti, come il possente ruggito dei leoni, come i suoi infuocati tramonti e come il magico silenzio che cala la sera sulla savana quando all’orizzonte spuntano le brillanti stelle della Croce del Sud.
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Domande frequenti
Data la variabilità della normativa, è indispensabile, prima della prenotazione del viaggio e prima di ogni spostamento tra le nazioni, consultare il sito Viaggiaresicuri.it per informarsi sulle disposizioni emanate dalle nazioni estere in merito agli ingressi. Viaggiaresicuri.it è il portale del Ministero degli Esteri Italiano e costituisce a tutti gli effetti l’organo ufficiale al quale tutti i cittadini italiani o in partenza dall’Italia devono far riferimento. Vi ricordiamo che tali indicazioni potrebbero variare per cittadini di nazionalità diversa da quella italiana. In questo caso è necessario rivolgersi alla propria ambasciata.
Necessario il passaporto elettronico che abbia una validità residua di almeno 30 giorni e con 2 pagine attigue bianche. Per maggiori informazioni potete consultare la pagina dell’ufficio del turismo Sudafrica al link: https://www.satsa.com/travellers-guide-sa-tips-requirements Precisiamo inoltre che tutte le informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative data la variabilità della normativa in materia. Prima della partenza è consigliato, ma non obbligatorio, compilare la Traveller Declaration collegandosi al sito https://www.sars.gov.za/travellerdeclaration/ Si suggerisce di compilare online la Customs Online Traveller Declaration | South African Revenue Service (sars.gov.za), qualora venga richiesta dal vettore aereo, al momento dell'imbarco oppure all’arrivo in Sudafrica. https://www.sars.gov.za/travellerdeclaration/ In caso di proseguimento del viaggio verso lo Zimbabwe o lo Zambia, è necessario il visto che viene rilasciato in ingresso in Zimbabwe al costo di US$ 30 (entrata singola) o US$ 45 (doppia). Dal 21/12/16 è possibile richiedere l’UNI-VISA un visto che consente l’ingresso sia in Zimbabwe che Zambia al costo di Usd 50 (validità 30 giorni). L’UNI-VISA consigliamo di richiederlo qualora il viaggio preveda il volo in arrivo su Victoria Falls (VFA Zimbabwe) e partenza da Livingstone (LVI Zambia) o vice versa oppure arrivo e partenza su Livingstone. Vi ricordiamo che il pagamento di questi visti può essere fatto solo in contanti e solo con dollari americani (no carta di credito no euro).
La moneta corrente è il Rand, il cui cambio attuale è di circa 18 Rand per un euro. I Rand non si possono acquistare in Italia, ma in loco è possibile effettuare il cambio con l’euro. Per coloro che si recano nella Repubblica dello Zimbabwe è importante sapere che attualmente alcuni sportelli Bancomat potrebbero non erogare dollari a causa di una generale mancanza di contanti nel paese. Per questo motivo consigliamo di pagare con carta di credito dove possibile Visa/Mastercard oppure di munirsi di contante adeguato; ricordiamo che vengono accettati quasi ovunque euro, Pounds, Pula e Rand anche se il cambio potrebbe non essere favorevole.
Un’ora in più rispetto all’ora solare italiana. Nessuna differenza oraria quando in Italia è in vigore l’ora legale.
Il Sudafrica ha undici lingue ufficiali, quante sono le etnie che compongono la “nazione arcobaleno”. Le più diffuse sono l’inglese e l’afrikaans.
La corrente elettrica è a 220 /240 Volt e 50HZ. È necessario munirsi di un adattatore (reperibile in loco) per prese a tre innesti rotondi. E’ importante essere consapevoli delle problematiche del "load shedding" che affliggono il Paese. Il Sudafrica sta affrontando sfide significative nel settore energetico, con frequenti interruzioni della fornitura elettrica e blackout. Questo fenomeno, noto come load shedding, è il risultato della domanda di energia che supera la capacità di produzione. Durante la vostra permanenza potreste quindi sperimentare interruzioni impreviste nella fornitura di corrente elettrica. Si consiglia di prepararsi con l'acquisto di torce, batterie extra e di essere pazienti nel caso si verifichino blackouts, che potrebbero influire sulle attività quotidiane.
Viene accettata la patente italiana conforme al modello dell'Unione Europea ma per noleggiare un veicolo è consigliata la patente internazionale (modello Convenzione di Vienna 1968 o Ginevra 1949). Si guida alla sinistra ed i limiti di velocità sono di 120 chilometri orari sulle autostrade e di 60 chilometri orari nei centri abitati. ottima la rete stradale sia per quanto concerne la sua manutenzione sia per quanto riguarda la segnaletica. Limite consentito di tasso alcolemico nel sangue: un conducente è passibile di un'ammenda allorché il tasso alcolico nel sangue superi 0,05% (o allorché il tasso alcolico nell'alito superi 0,35 g/l) Per i conducenti professionali il limite è di 0,02%. Le carte di credito per il pagamento ai distributori di benzina non sono accettate. Per il noleggio auto è necessaria la carta di credito per i depositi e le cauzioni.
Durante l’estate sudafricana (da novembre a febbraio) è consigliato un abbigliamento leggero; non dimenticate un capo di lana od una giacca a vento per la sera. Durante i fotosafari è preferibile indossare capi coi colori neutri (marroni, beige, kaki) che non siano in contrasto con l’ambiente naturale circostante; nelle riserve faunistiche e nei parchi è consigliabile, nei mesi da ottobre ad aprile, di sera, avere camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi per proteggersi dagli insetti. Da non dimenticare un copricapo, occhiali da sole, repellenti contro gli insetti, protezioni solari, calzature comode per le escursioni ed un binocolo, utile per l’avvistamento degli animali. Durante l'inverno (da giugno a settembre) consigliamo di portare maglioni di lana ed una giacca pesante per i safari, poiché la temperatura durante le prime ore della mattina e durante la sera richiede tale abbigliamento
Sono accettate le principali carte di credito internazionali, come MasterCard e Visa, meno diffusa è American Express; diffusi anche i distributori bancomat dei principali circuiti internazionali (riconoscibili dalla sigla ATM) situati all’esterno della maggior parte delle banche ed in funzione 24 ore su 24.
Diario di un viaggio in Sudafrica