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Tour e Vacanze in Marocco

Un paese di montagne e di deserto.

Cosa vedere in Marocco

Marrakech

Ricca di una storia millenaria, mistica e frenetica al contempo, Marrakech è la città più visitata del paese, tappa immancabile in un tour del Marocco. È un connubio straordinario di modernità e tradizione che travolge i sensi e incanta. Davvero. Città verde e ventilata, Marrakech ha moltissimi giardini, luoghi di quiete, relax e tranquillità. I più belli? I Giardini Majorelle.

Casablanca

Frenetica e travolgente, Casablanca è una città in perpetuo movimento, espressione del Marocco contemporaneo rivolto al futuro. Qui si concentra la maggior parte delle imprese del paese e una fervida attività culturale e di intrattenimento oltre ad una vivace movida. La pittoresca Corniche, il lungomare di Casablanca, offre numerose attrattive: ristoranti, gelaterie, alberghi di lusso, parchi giochi, spettacoli, discoteche, cinema e yacht club.

Fès

Fondata nel VIII secolo, è un crocevia di civiltà che ha visto nella storia susseguirsi di arabi, berberi, ebrei sefarditi, andalusi e siciliani, dando vita ad un fervore artistico e culturale e di sviluppo commerciale. La medina di Fès è un labirinto intatto dal Medioevo. Inserita dal 1981 nel Patrimonio UNESCO, è la più grande del mondo arabo: circondata da 24 chilometri di bastioni, contiene al suo interno quasi 10.000 abitazioni, 176 moschee, 83 mausolei, 11 madrase e 40 hammam.

Meknès

Meknes incanta il visitatore con il suo patrimonio architettonico. Le mura, che si estendono per quasi 40 chilometri di lunghezza, hanno ben 20 porte fortificate, vere e proprie opere d’arte. La medina è Patrimonio UNESCO. Il mausoleo Moulay Islail, costruito nel 1703, è uno dei pochi monumenti religiosi aperto ai non musulmani, da inserire quindi tra le cose da vedere in Marocco.

Ouarzazate

Deserto a perdita d’occhio, oasi verdeggianti, casbah, bivacchi e uadi, questo è il fascino del profondo sud. Da Ouarzazate verso le valli del Draa, del Dades e dello Ziz fino ai villaggi nomadi presahariani. Le maestose casbah di Ouarzazate si ergono sulle alture della città, cittadelle color ocra costruite in pisè, un miscuglio di terra argillosa e paglia.

Diario di un viaggio in Marocco

Domande frequenti

Data la variabilità della normativa, è indispensabile, prima della prenotazione del viaggio e prima di ogni spostamento tra le nazioni, consultare il sito Viaggiaresicuri.it per informarsi sulle disposizioni emanate dalle nazioni estere in merito agli ingressi. Viaggiaresicuri.it è il portale del Ministero degli Esteri Italiano e costituisce a tutti gli effetti l’organo ufficiale al quale tutti i cittadini italiani o in partenza dall’Italia devono far riferimento. Vi ricordiamo che tali indicazioni potrebbero variare per cittadini di nazionalità diversa da quella italiana. In questo caso è necessario rivolgersi alla propria ambasciata.

Seguito normativa del Ministero degli Interni Marocchino del 22/06/2015 e come da indicazioni riportate sul focus prima di partire del sito www.viaggiaresicuri.it, è stata soppressa con decorrenza immediata la possibilità di ingresso nel Paese con carta d'identità per gruppi turistici viaggianti con tour operator di minimo 8 persone, come avveniva in precedenza. Pertanto, ai sensi della nuova normativa, è ora possibile l'ingresso in Marocco unicamente con il passaporto con validità residua di 6 mesi. I cittadini stranieri devono rivolgersi alla propria ambasciata per conoscere eventuali necessità di visto valido per l’ingresso.

La moneta locale è il Dirham che vale circa 0,10 Euro. L'importazione e l'esportazione della moneta locale è vietata, pertanto è sempre necessario conservare le ricevute di cambio per la riconversione dei Dirham non utilizzati, possibile sia nelle banche che negli aeroporti. Nessuna restrizione e' prevista all'importazione di valuta straniera. Le banche sono aperte dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 11 e dalle 14 alle 16, da luglio a settembre fanno orario continuato dalle 8 alle 14; durante il ramadan, il mese di digiuno islamico, gli orari possono variare.

Bisogna calcolare un'ora in meno rispetto all'Italia quando è in vigore l'ora legale.

Ufficiale è l'arabo, ma molti parlano anche il francese. Diffuso anche l’inglese, soprattutto a Marrakech e Casablanca. All'interno si parlano diversi dialetti berberi.

Viene erogata a 220 V. Pochi paesi hanno adottato una normativa sugli impianti paragonabile alla normativa CEE in termini di sicurezza. Per quanto riguarda la protezione dei contatti elettrici indiretti, in molti paesi non e' obbligatoria l'installazione del dispositivo salvavita, si raccomanda quindi di prestare la massima attenzione nell'utilizzo delle prese elettriche nelle camere da letto e nei bagni degli alberghi.

Sono molto gradite e contribuiscono sicuramente a rendere il servizio migliore in tutte le strutture. Al termine del tour, a discrezione dei clienti, è consuetudine elargire una mancia a conferma dell'apprezzamento della guida locale. Si consiglia un abbigliamento sportivo, informale, scarpe comode, con l’aggiunta di un abito formale per eventuali serate negli alberghi e nei ristoranti eleganti in hotel o al Casinò.

Si consiglia un abbigliamento sportivo, informale, un maglioncino o uno scialle per la sera; per i tours, abiti pratici, scarpe comode. Per la stagione invernale (da novembre a marzo) prevedere abiti piu' pesanti, maglione e giacca a vento.

La maggior parte dei grandi alberghi e dei grandi negozi accettano le principali carte di credito come Visa, Master Card e American Express.

Il Marocco è un paese mussulmano dove i valori religiosi islamici investono molti aspetti della vita quotidiana e tradizionale. Il Ramadan è la principale festività religiosa che si svolge in base al calendario lunare per circa un mese ogni anno. Durante questo periodo potrebbero esservi variazioni operative per le escursioni ed una limitazione di alcuni servizi in hotel.