Souk, fiori, profumi, paesaggi incantevoli e calda accoglienza: un viaggio lungo “Mille e una notte”.
Un viaggio in Oman è un’esperienza vissuta tra antiche tradizioni immutate nel tempo, una scoperta della sua cultura e della sua storia, tra remoti villaggi, tradizionali mercati, imponenti fortezze. L’Oman emoziona e sorprende, con la sua natura predominante, estrema e selvaggia e ancor più variegata di quanto ci si aspetti.
Dai grandi altopiani rocciosi dei Monti Ajar, paesaggi lunari che regalano viste panoramiche mozzafiato, all’indimenticabile deserto di Wahiba Sands, un mare infinito e sconfinato di dune di sabbia dorata. Dai caratteristici Wadi, sorgenti di acque cristalline incastonate tra gole profonde a oasi con lussureggianti palmeti sino alla costa, fatta di selvagge spiagge di sabbia bianca e riserve naturali.
L’Oman è un paese dell'Asia molto ampio, ben distante dal modello metropoli sul mare e deserto alle spalle: qui è certamente possibile trovare spazi immensi di deserto ma non mancano spiagge di sabbia bianca e mare cristallino, vette che superano i 3.000 metri, gole e cascate in cui è possibile tuffarsi, oasi lussureggianti come miraggi che costellano il deserto, grotte profonde per gli amanti dell’avventura, sorgenti termali, rocche e castelli a testimonianza delle civiltà che si sono susseguite per dominare questo avamposto di penisola araba che guarda l’Oriente.
Isolato, misterioso, affascinante, l’Oman è decisamente la destinazione più romantica di tutta la penisola araba, di cui occupa l’intera estremità sud-orientale. A differenza dei vicini Emirati Arabi si tratta di un sultanato, governato da quasi 50 anni dall’amatissimo Sultano Qabus, “padre saggio e illuminato”, capace di proteggere la propria gente con una sottile politica di mediazione internazionale e di trasformare le grandi ricchezze petrolifere del Paese in sviluppo e modernità, istruzione e infrastrutture, pace e benessere per tutti. È un sultano atipico, Qabus: ha stabilito per legge che nessuna costruzione debba superare i 91 metri del minareto della Grand Mosque e nel futuro che ha disegnato per il suo paese non ci sono rincorse al cielo e sfide alla fisica, bensì ricerca di un equilibrio estetico raffinato e in linea con lo stile classico del luogo, impedendo allo stesso tempo a questa modernità di snaturare l’anima più profonda di questo Paese, rimasta assolutamente intatta e autentica.
Un paese affascinante dove si respira l’atmosfera di un mondo antico e di tradizioni millenarie tra paesaggi mozzafiato: dai grandiosi paesaggi montani (penisola del Musandam) alle interminabili distese di sabbia, dai profondi canyon (Wadi) alle spiagge di sabbia candida, dalle antiche fortezze ai villaggi di pescatori. Numerose riserve naturali: la “Dimaaniyat Islands Nature Reserve”, Nove isole circondate da barriere coralline dove nidificano uccelli e tartarughe; l’habitat naturale “Arabian Oryx Sanvtuary”, dove vivono gazzelle arabe, lo stambecco della Nubia, il caracal, il gatto delle sabbie e l’otarda; As-Saleel Natural Park, dove vivono la rara lince di Gordon e la gazzella araba; lungo la costa si trova un’area protetta per la riproduzione delle tartarughe.
Menzione dovuta per la capitale Muscat, dove è possibile alternare la visita dell’antico quartiere di Muttrah, che si trova in riva al mare ed è caratterizzato da un souk labirintico e da una lunga corniche naturale, a quella dei quartieri più moderni che ospitano gli hotel di lusso, perfetti per un viaggio di nozze in Oman.
Cosa vedere in Oman
Se l'unica cosa che sapessi dell'Oman fosse la sua posizione, potresti non andarci mai.
Hanya Yanagihara
Diario di un viaggio in Oman
Domande frequenti
Data la variabilità della normativa, è indispensabile, prima della prenotazione del viaggio e prima di ogni spostamento tra le nazioni, consultare il sito Viaggiaresicuri.it per informarsi sulle disposizioni emanate dalle nazioni estere in merito agli ingressi. Viaggiaresicuri.it è il portale del Ministero degli Esteri Italiano e costituisce a tutti gli effetti l’organo ufficiale al quale tutti i cittadini italiani o in partenza dall’Italia devono far riferimento. Vi ricordiamo che tali indicazioni potrebbero variare per cittadini di nazionalità diversa da quella italiana. In questo caso è necessario rivolgersi alla propria ambasciata.
E' sufficiente il passaporto valido per almeno sei mesi dalla data di ingresso.
Visto d’ingresso: l'ingresso nel Paese per soggiorni fino a 14 giorni non rinnovabili è consentito senza necessità di visto di ingresso. Per soggiorni superiori è necessario ottenere online un visto di ingresso sul sito https://evisa.rop.gov.om/en/home. Su tale portale è possibile acquistare un visto per soggiorni fino a 30 giorni, rinnovabili una sola volta, o un visto multi-entrata di durata annuale. Si rimanda ai contenuti dell'Avviso in evidenza su questo sito relativamente ai requisiti di negatività al COVID per l'ingresso nel Paese e le misure di quarantena previste. Se si intendono effettuare escursioni in Oman nella regione di Musandam (exclave omanita sullo stretto di Hormuz) e nella città di Buraimi (alla frontiera con gli Emirati) occorre verificare accuratamente che sia registrata l’uscita dal Paese sul passaporto (in alcuni casi non vi è una vera e propria frontiera).
La valuta ufficiale dell’Oman è il Rial Omanita OMR: 1 OMR corrisponde a circa 2,33 Euro.
La differenza oraria è di + 3 ore rispetto all’Italia (+ 2 ore quando in Italia vige l’ora legale).
La lingua ufficiale è l’arabo. La lingua più diffusa è l’inglese soprattutto negli alberghi e nei luoghi turistici.
La corrente elettrica è a 220/240 volt e le prese di corrente sono di tipo inglese. Si consiglia munirsi di adattatore di tipo universale prima della partenza.
In Oman le mance non sono obbligatorie, ma sono gradite ovunque.
Consigliamo un abbigliamento informale e leggero, con qualche capo più pesante per ripararsi dall’aria condizionata, oltre a scarpe comode, copricapo e creme solari. Segnaliamo che per le cene nei ristoranti degli hotel, agli uomini vengono richiesti pantaloni lunghi e un abbigliamento più elegante per le signore. Ricordiamo che nei paesi mussulmani, soprattutto per le donne, è richiesto un abbigliamento adeguato, in particolare durante le visite delle città e delle località interne. Durante le visite dei luoghi di culto per le donne sono richiesti pantaloni lunghi, maglia a maniche lunghe e capo coperto da foulard. Per gli uomini pantaloni lunghi e maglia o camicia a maniche lunghe senza scritte vistose.
Le principali carte di credito dei circuiti internazionali (Visa, Mastercard, Diner’s, American Express) sono accettate negli hotel a garanzia per il pagamento degli extra. Si consiglia munirsi di Dollari Americani per chi effettua tour ed escursioni in zone a basso flusso turistico.
Si sono verificati in passato divieti all’imbarco di sigarette elettroniche. La normativa è soggetta a discrezionalità da parte delle autorità aeroportuali. Ricordiamo che questi dispositivi devono essere sempre riposti nel bagaglio a mano.
È vietata l’importazione e l’utilizzo di droni nel Paese.