Marrakech in tre giorni: cosa vedere
La prima delle quattro città imperiali del Marocco, e una delle sue attrazioni più visitate, è la città di Marrakech. Non è difficile capire perché questa città sia tanto popolare: se da un lato è meravigliosamente viva e ricca di cose da fare, dall’altro offre dei luoghi silenziosi dove la pace regna sovrana. Passeggiare per le strade ricche di musica e colori e trovare cortili silenziosi, palazzi pittoreschi e terrazze dove gustare il tè alla menta ti farà sentire in un altro luogo e in un altro tempo. Nonostante l’afflusso di visitatori, Marrakech è rimasta una città autentica e poetica, ricca di cose da fare. La parte antica della città, nota come medina, è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1985. Marrakech è famosa per luoghi come il parco della Menara, i giardini Majorelle e la vivace piazza Jemaa El-Fna.
Scopri cosa vedere a Marrakech in 3 giorni.
I giardini Menara e il Palazzo della Bahia
I Giardini della Menara sono i giardini più famosi di Marrakech. Sono stati costruiti nel XII secolo su ordine di Abd al-Mu'min, e ristrutturati nel 1870. La parte più bella di questo spazio verde è il lago che si trova al centro e che, nei tempi antichi, veniva utilizzato per irrigare le piante nelle sue vicinanze. Nei dintorni del lago si trova un'antica costruzione che fu commissionata dal sultano Sidi Mohammed ibn Abdallah. Oggi è una zona verde molto graziosa, perfetta per una passeggiata nel verde. Meglio visitarlo alle prime ore del mattino, quando l'aria è più fresca e si può restare in riva al lago.
Il Palazzo Bahia è uno dei monumenti storici più visitati della città e non c'è da stupirsi che, per molti, sia in cima alla lista delle cose da fare a Marrakech. Fu costruito alla fine del XIX secolo, e oggi è considerato un bellissimo esempio di architettura marocchina. Si trova tra il Mellah (quartiere ebraico), la Medina (la città vecchia) e la Kasbah (dove un tempo vivevano i lavoratori più vicini ai reali). Il palazzo è composto da circa 150 sale elaborate, tra cui una grande sezione harem accanto alla Corte d'Onore. Era la dimora dello schiavo, diventato poi visir, noto come Abu 'Bou' Ahmed, che non badò a spese per le sue splendide decorazioni. Si possono ammirare le boiserie, le piastrelle e immaginare come poteva apparire un tempo.
Moschea Koutoubia e Piazza Jemaa El Fna
Con un minareto alto 77 metri, la Moschea della Koutoubia è visibile da quasi tutte le piazze di Marrakech ed è una delle sue attrazioni da non perdere. Nelle giornate limpide è visibile anche da 25 chilometri di distanza. È considerata uno dei suoi luoghi più iconici. La Moschea di Koutoubia (nota anche con i nomi di Kutubiya o Kutubiyya) fu costruita a metà del XII secolo. Una volta arrivato di fronte alla moschea, cogli l'occasione per passeggiare intorno a questo edificio monumentale. Dato che Marrakech è ricca di visitatori non musulmani che non possono entrare all'interno della struttura, ma che vogliono comunque ammirarla, i suoi dintorni sono pieni di panchine e posti dove sedersi e godersi il panorama. Dietro la moschea si trova il parco Lalla Hasna, ad esempio. Dal parco è anche possibile scattare fotografie in tutta tranquillità.
La Grande Moschea di Marrakech è vicina alla famosa piazza Jemaa El Fna, che è una delle cose da non perdere durante il tuo viaggio in Marocco. Questa è la piazza principale di Marrakech e si trova proprio davanti all'ingresso del souq. Durante il giorno i venditori locali propongono pigmenti, cibo, stoffe coloratissime e pezzi unici di artigianato; di notte la piazza si anima con spettacoli di musica dal vivo, cartomanti e artisti di strada. Lo street food che si può trovare a Jemaa El Fna è sicuramente qualcosa da provare. La cosa migliore è anche salire su una delle tante terrazze che costeggiano la piazza e gustarsi un tè alla menta ammirando il panorama.
I Giardini Majorelle e i musei
I Giardini Majorelle sono una delle attrazioni imperdibili di Marrakech per la loro innegabile bellezza. Questo giardino botanico, creato dal pittore francese Jacques Majorelle, ospita molti tipi di cactus che circondano uno splendido edificio in stile art déco. Questo edificio è stato interamente dipinto nello splendido e intenso “blu Majorelle”. L’edificio, che in origine era il laboratorio del pittore, oggi è un museo di arte e cultura berbera. È aperto a chiunque visiti il giardino. Una volta visitati i Giardini Majorelle, non perderti il Museo di Yves Saint Laurent. Lo stilista francese amava Marrakech e il suo spirito creativo. La amava al punto che, negli anni ’80, arrivò ad acquistare i Giardini Majorelle. Il museo a lui dedicato è stato aperto solo nel 2017, ma ha già attirato molti visitatori – soprattutto tra gli amanti della moda. L’edificio custodisce un’esposizione permanente di centinaia di vestiti creati da Yves Saint Laurent in quarant’anni di carriera. Ci sono anche altri musei da visitare a Marrakech: nella Maison de la Photographie si può ammirare la Marrakech (e il Marocco) di un tempo attraverso un'incredibile collezione di fotografie scattate tra il 1870 e il 1960.