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Alla scoperta dei 5 parchi più belli della Tanzania

22.06.2022
Indice

La Tanzania ospita alcuni dei parchi nazionali più preziosi al mondo, casa di specie protette di flora e fauna. Un viaggio in Tanzania è sinonimo di Serengeti e Kilimangiaro, esplorazioni e safari. Gli appassionati dell’avventura e delle esplorazioni devono, prima o poi, fare un viaggio in Tanzania per scoprire i suoi parchi. Il fiume Tarangire, l’omonimo parco e gli imponenti baobab; il parco di Ngorongoro, casa dei Masai; il lago Manyara, che Hemingway definì come “il più bello di tutta l’Africa”; questi sono solo alcuni degli esempi dei parchi nazionali della Tanzania tra cui scegliere. Inutile dire che decretare il migliore è davvero difficile: la cosa migliore da fare è scoprirli di persona. Ecco di seguito una lista dei cinque parchi nazionali in Tanzania da visitare nel corso del tuo viaggio.

Parco nazionale del Tarangire

Essendo uno dei parchi più stagionali della Tanzania settentrionale, il Tarangire è interessato da numerosi movimenti migratori all'interno dell'ecosistema del Tarangire. Una delle attrazioni principali che hanno reso il parco del Tarangire popolare a livello internazionale è la sua popolazione di elefanti, considerata la più numerosa di tutta la Tanzania. Questo parco offre anche l'habitat a molti animali selvatici come zebre, gnu migratori, eland, gazzelle, impala, kudu, rinoceronti, bufali e molto altro. Per gli amanti del birdwatching, il Tarangire è una destinazione ideale. Potrete trovare upupe, buceri, aquile della steppa, uccelli topo, rondini dal petto lilla, rondoni, rondini striate e storni. Un'altra caratteristica unica che si può vedere prevalentemente nel Parco Nazionale del Tarangire è l'albero di baobab, chiamato anche Albero della Vita dai locali. Secondo le leggende locali, un tempo questi alberi potevano camminare e spostarsi in tutto il continente.

Area del Ngorongoro  

Il Cratere e l’Area di conservazione di Ngorongoro attirano ogni anno migliaia di visitatori. È uno dei luoghi migliori dove avvistare leoni, rinoceronti, leopardi ed elefanti. Il cratere di Ngorongoro, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, è stato riconosciuto come la più grande caldera vulcanica del pianeta. Il cratere di Ngorongoro, infatti, si è formato quando un gigantesco vulcano ha eruttato ed è crollato sotto il suo stesso peso. Questo avveniva circa 3 milioni di anni fa e, secondo gli studiosi, pare che questo vulcano abbia avuto le dimensioni del Kilimangiaro. Un tempo, l’intera area di conservazione di Ngorongoro faceva parte del Parco Nazionale del Serengeti, ed è diventata una riserva separata nel 1959. Tra le cose da vedere: la Gola di Olduvai, conosciuta come la "Culla dell'Umanità", dove è stato ritrovato uno dei più antichi resti umani, e il Cratere di Empakaai, coperto da un lago. A proposito di laghi: se ti affascinano i bei paesaggi, la natura e gli uccelli, anche il lago Magadi non ti deluderà.

Lago Manyara  

Questo parco nazionale si trova a 126 chilometri a ovest della città di Arusha, nella parte settentrionale della Tanzania. È una tappa perfetta da visitare lungo il percorso da/per Ngorongoro e il Serengeti. Può essere considerato un parco piccolo, se paragonato ai suoi vicini, ma è eccellente per il birdwatching e una buona area per trovare gli elefanti. Il parco è famoso per gli stormi di migliaia di fenicotteri che si nutrono lungo il bordo del lago nella stagione umida, ma anche per la presenza di gnu, giraffe e bufali. Intorno al Lago Manyara si trovano i villaggi dei Masai, che vivono nelle loro pittoresche capanne circolari chiamate Bombas.

Serengeti 

Il Parco Nazionale del Serengeti ospita la più alta concentrazione di grandi mammiferi al mondo: è inevitabile avvistare giraffe, elefanti, ippopotami e leoni. È l'unico luogo in Africa in cui si svolgono ancora vaste migrazioni di animali terrestri: un fenomeno noto come La Grande Migrazione, considerata da molti come l'attrazione principale del Serengeti. Il viaggio intrapreso da oltre un milione di gnu, zebre e altri animali migratori rappresenta uno dei più grandi spettacoli faunistici del mondo. Il Parco Nazionale del Serengeti può essere visitato tutto l'anno; ma, se vuoi assistere alla Grande Migrazione, è meglio visitarlo nei periodi tra maggio e giugno o tra dicembre e marzo. Tra le cose da vedere nel Serengeti c'è la valle del Lobo: è il posto migliore per avvistare i leoni. Si può anche visitare anche la rupe del Moru Kopjes, che molti considerano un'ispirazione per la montagna rocciosa presente nel film di animazione “Il Re Leone”. Il parco è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1981.

Parco del Grumeti 

Il parco di Grumeti si trova in una zona remota e bellissima al di fuori del Parco Nazionale del Serengeti. Grazie alla sua lontananza, offre un'eccezionale esperienza di osservazione della selvaggina con la sensazione di riservatezza. Il governo locale ha creato la riserva negli anni '90 per proteggere la rotta annuale della migrazione degli gnu. Una cosa da fare nel parco del Grumeti è esplorare il bush nelle ore più fresche, quando gli animali cominciano a cacciare. In questo caso vengono utilizzati dei veicoli speciali, progettati per disturbare gli animali il meno possibile. Potrai trascorrere ore alla scoperta della savana in compagnia della tua guida, imparando tutto sulla flora e la fauna del posto.