Nel 1816, dopo aver letto la relazione di viaggio del primo ambasciatore inglese in Cina, Napoleone Bonaparte profetizzò: “Quando la Cina si sveglierà, il mondo tremerà”. Sono trascorsi più di 200 anni. È difficile dire se il mondo stia tremando più del solito, ma la Cina si è decisamente aperta e ha svelato un paese per cui la rincorsa al superlativo è necessaria.
30 volte l’Italia con 5 diverse fasce climatiche, è il terzo paese al mondo per dimensioni, ma primo come numero di abitanti: un miliardo e mezzo in tutto. Vale a dire che un abitante su cinque, al mondo, è cinese. Un'estensione che le permette di avere climi che passano dal lungo inverno all’estate tropicale. Vette superiori agli 8000 metri, fiumi di quasi 6000 km. Deserti, montagne, colline, paludi. Una storia degna dell’Impero Romano, se questo esistesse ancora.
Parlare di Cina non è facile, ma è sicuramente entusiasmante. Un viaggio in Cina lo è ancora di più. Occorre comprenderla avvicinandosi senza pregiudizi; leggere tra le righe di un avvincente racconto di un paese molto lontano dagli schemi occidentali. Perché la Cina è un paese a sé, che va accettato con realismo e capito a fondo. Un paese impossibile da descrivere senza affidarsi a dei filtri attraverso cui decifrarlo.
Le città. Shanghai è la città del presente e del futuro. Centro nevralgico dell’economia e della finanza, ad oggi la più antica attrattiva agli occhi del mondo. Nanchino, sul bacino di drenaggio del Fiume Azzurro, è da millenni una delle più importanti città della cultura cinese, Xi’an è il punto più orientale della Via della Seta e conserva alcuni dei siti archeologici più importanti. Pechino è la capitale e recita un ruolo da protagonista nella storia da più o meno tremila anni.
La cultura. Ci sono 56 siti storici e naturalistici considerati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Dalla Grande Muraglia (unico manufatto visibile dalla Luna) all’esercito dei guerrieri di Terracotta; dalla Città Proibita alle Grotte di Mogao: un viaggio organizzato in Cina vi darà modo di scoprire alcuni dei luoghi storici più affascinanti e misteriosi del mondo.
La cucina. Non è il cibo cinese che potreste aver avuto occasione di assaggiare in Italia, o in qualunque altro posto del mondo. La gastronomia cinese è una riserva inesauribile di sorprese, tentazioni e sfide per il palato. Ci sono più di otto tipologie di cucina per ventidue province.
Un tour in Cina è partire alla scoperta di metropoli proiettate nel futuro, natura lussureggiante e giardini incantati, catene montuose e rovine imperiali, dalla Grande Muraglia cinese alle cime innevate dell’Himalaya, dalle città affollate alle campagne che ancora oggi incarnano la semplicità e la dignità dei discendenti dell’Imperatore Giallo. Un antico proverbio dice “anche un viaggio di mille leghe comincia con un passo”. In Cina ogni viaggio è sempre il primo.
Cosa vedere in Cina
Diario di un viaggio in Cina
Informazioni utili per il tuo viaggio
Tutto quello che devi sapere prima di preparare le valigie
Nota: I valori riportati sono le medie dei dati storici misurati nella località
Domande frequenti
Data la variabilità della normativa, è indispensabile, prima della prenotazione del viaggio e prima di ogni spostamento tra le nazioni, consultare il sito Viaggiaresicuri.it per informarsi sulle disposizioni emanate dalle nazioni estere in merito agli ingressi. Viaggiaresicuri.it è il portale del Ministero degli Esteri Italiano e costituisce a tutti gli effetti l’organo ufficiale al quale tutti i cittadini italiani o in partenza dall’Italia devono far riferimento. Vi ricordiamo che tali indicazioni potrebbero variare per cittadini di nazionalità diversa da quella italiana. In questo caso è necessario rivolgersi alla propria ambasciata.
È necessario il passaporto con almeno sei mesi di validità residua. Fino al 30 novembre 2024, i cittadini italiani in possesso di passaporto ordinario potranno viaggiare in Cina per turismo per un massimo soggiorno di 15 giorni senza bisogno di richiedere il visto d'ingresso. In caso di permanenza superiore ai 15 giorni sarà necessario richiedere il visto consolare prima della partenza alle rappresentanze diplomatiche consolari cinesi in Italia. Prima della partenza è sempre necessario verificare che non ci siano variazioni alle norme di ingresso sul sito Viaggiare sicuri della Ministero degli affari esteri. Cittadini di nazionalità diversa rispetto a quella italiana dovranno verificare le norme di ingresso presso le rappresentanze diplomatiche della Repubblica Popolare Cinese in Italia.
La valuta ufficiale è il Yuan. Si consiglia di conservare una copia della ricevuta di cambio al fine di poterla eventualmente esibire all’atto della riconversione degli Yuan in valuta estera. Il cambio si può effettuare in aeroporto, in banca ed in alcuni grandi centri commerciali oltre che negli alberghi. Rispetto all’Occidente le carte di credito sono molto poco utilizzate. I pagamenti avvengono ormai ovunque tramite l’app Wechat Pay e AliPay, alle quali va collegata la carta di credito.
Il fuso orario rispetto all’Italia è avanti di 7 ore quando da noi è in vigore l’ora solare e di 6 ore quando è in vigore l’ora legale
La lingua ufficiale è il cinese. È difficile trovare qualcuno che parli inglese o altre lingue europee. L’italiano è parlato esclusivamente dalle guide.
In Cina la corrente è 220 volt e per questo motivo è consigliabile munirsi di adattatori universali.
Le mance in Cina non sono soggette a discrezione personale o al buon costume come avviene in Italia, bensì sono da considerarsi obbligatorie oltre che fondamentali per l'erogazione di un buon servizio. Per i tour di gruppo all'interno dei documenti di viaggio è presente un'indicazione monetaria di quanto richiesto in base alla durata dell'itinerario. Sarà cura dell'accompagnatore raccogliere ad inizio viaggio la somma indicata per ogni rispettivo itinerario, condividendola con gli altri addetti coinvolti (es. autisti).
In caso di viaggi individuali va considerato un valore di circa 8/10 € al giorno a partecipante.
Nei ristoranti si consiglia di lasciare una mancia pari o superiore al 10%.
In Cina non è permesso portare accendini o fiammiferi a bordo di treni e voli interni.
La connessione Wi-Fi in Cina è diffusa con una copertura molto efficiente in buona parte del territorio. Di contro è importante sapere che ci sono alcuni siti ed applicazioni che sono bloccati e non disponibili online per volere delle autorità governative. Tra questi segnaliamo i programmi e diverse applicazioni di Google, Whatsapp, Skype ed alcuni social network molto popolari in Italia come Facebook, Instagram e Twitter. Per il loro utilizzo si rende necessario scaricare dall’Italia una connessione VPM ed attivarne l’abbonamento ( a pagamento) prima della partenza. È comunque anche possibile scaricare dall'Italia prima della partenza un’applicazione simile a Whatsapp, chiamata WeChat, per favorire la comunicazione online con i propri contatti anche dalla Cina (la medesima in utilizzo anche per i pagamenti digitali).